La figlia del Reich

La figlia del Reich

traduzione di

pp.480, 1° ed.
9788845401305

Lipsia, anni Trenta. Hetty è una ragazza impetuosa e piena di entusiasmo, cresciuta nei luminosi valori di rinascita predicati dal Führer. Crede ciecamente in lui e nella sua visione di una grande Germania, come crede nell’affetto della sua famiglia, nella solidità del padre – un importante ufficiale delle SS – e nella sacra ambizione dell’adorato fratello Karl, che si è appena arruolato nella Luftwaffe.
Le certezze di questo mondo perfetto cominciano a incrinarsi quando rivede Walter, che era stato il migliore amico del fratello ed è ormai bandito dalla loro casa. Perché Walter è ebreo. Ma agli occhi di Hetty resta il ragazzo gentile e affascinante che tanti anni prima l’aveva salvata dalle acque del lago, il solo che ancora adesso riesca a strapparle un sorriso e sembri interessarsi ai suoi sogni. Come può una persona così generosa essere perseguitata? Giorno dopo giorno, durante incontri segreti e  fugaci, lui le svela gli aspetti oscuri del Reich, gliene fa conoscere il lato feroce e violento, la porta a interrogarsi sul vero significato dei principi a cui è stata
educata. Hetty è confusa, diffidente, lacerata, ma quei loro appuntamenti diventano sempre più indispensabili. Per capire, per sfuggire all’atmosfera oppressiva che respira a casa e, forse, per innamorarsi per la prima volta. Ispirandosi alle vicende della sua famiglia, Louise Fein ci regala una commovente storia d’amore e sacrificio, in cui il passo incalzante degli eventi e la forza di personaggi indimenticabili si intrecciano, creando quello che è stato definito uno dei migliori romanzi
storici degli ultimi anni.

Autore

è nata e cresciuta a Londra. Laureata in Giurisprudenza, ha lavorato a Hong Kong e in Australia, prima di rientrare in Inghilterra e dedicarsi alla scrittura. Ha conseguito una laurea in Scrittura creativa alla St. Mary’s University. La figlia del Reich è il suo primo romanzo, tradotto in oltre dieci paesi. È ispirato alle vicende della famiglia di suo padre, fuggito dalla Germania nazista e rifugiatosi in Gran Bretagna negli anni Trenta.