Penelope non ne può più

Penelope non ne può più

Il romanzo per tutte le donne stufe di aspettare l'uomo che dice di
traduzione di

pp. 240, 1° ed.
978-88-454-0233-3

A chi somiglierebbe la Penelope di Ulisse se vivesse ai giorni nostri? A tutte le donne naturalmente!
Certe storie si ripetono attraverso i secoli. Come per esempio quella di Stéphanie, vittima della "maledizione di Penelope". La nostra eroina nella vita ha tutto quello che serve: è bella, ha un lavoro invidiabile in una prestigiosa casa editrice, un appartamento nel cuore di Parigi e tante amiche che si prendono cura di lei. Ma un filo misterioso la lega a un'epoca antica e a quella sposa modello che attendeva pazientemente il ritorno del suo Ulisse. Rispetto ai tempi di Omero, sembra che siano cambiati solo gli accessori: al posto del telaio Stéphanie inganna il tempo con il telecomando, mentre il suo Ulisse - fotografo di moda - va in giro per il mondo con uno stuolo di modelle. Aspettando che lui si faccia vivo, lei se ne sta tutta la sera sul divano davanti al televisore. A farle compagnia c'è solo Telemaco, il molesto cagnetto che il fedifrago le ha regalato per il loro anniversario. Finché un fatale incontro con un uomo a metà tra Brad Pitt e George Clooney, forse inviato da Zeus in persona, muterà il destino di Stéphanie, trasformandola nella vendicatrice di tutte le penelopi. Passate, presenti e future.

Autore

come la protagonista del romanzo, lavora in una casa editrice. Vive a Parigi con il suo compagno (ovviamente bello come un dio greco) e il suo cane, che l'hanno ispirata a scrivere questo romanzo.