Confessioni di un'aspirante madre

Confessioni di un'aspirante madre

2° ed.
978-88-454-1264-6
"Da Freelance Telematica mi sono trasformata in Casalinga Telematica, e non so ancora se sia stata la scelta più intelligente o più stupida della mia vita. Nei giorni buoni, sono una donna felice. Nei giorni cattivi, quelli in cui esco abbruttita con l'impermeabile sopra il pigiama tanto per prendere un caffè e scambiare due parole con un essere umano, mi chiedo perché non dia forfait e non ricominci a insultare autobus e colleghi. Ma poi mi ricordo: l'Operazione Bambino. È quello il mio vero lavoro. Riassumendo: c'è chi sta a casa perché aspetta un bambino, io ho deciso di stare a casa ad aspettare un bambino. La Lunga Attesa della Cicogna."

Tutta colpa della cicogna. Se la cicogna avesse fatto il suo dovere, Emma sarebbe una donna felice. E non un'Aspirante Madre. Invece eccola qui, dalla parte sbagliata dei 35, con una terrazza piena di rose e un amorevole Consorte… Cosa manca? È ovvio, un bambino. Che, ostinatamente, non arriva. Proprio mentre tutte le amiche, come per epidemia, rimangono incinte, e il mondo sembra essere popolato solo da donne con il pancione. Così Emma guarda di nascosto le vetrine prémaman, passa ore interminabili nelle sale d'aspetto dei centri fertilità, compila una lista scaramantica di Mamme Tardive Over 40, passa il suo sguardo scanner su tutte le donne che incontra (non sarà incinta, anche lei?) e si prepara per le Missioni Suicide: la visita in ospedale al neonato di turno (e relativa neomamma estasiata). Ma cosa c'è che non funziona? Qual è il responso di medici, specialisti, oroscopi? Esame dopo esame, capitolo dopo capitolo, Emma scopre il significato di una sigla fino a quel giorno misteriosa, Fivet. E, anzi, quelle cinque lettere che stanno per fecondazione artificiale diventano tutta la sua vita, una Vita in Vitro. Ed è dura, la vita di un'Aspirante Madre. Anche perché, come spesso accade, le amiche di Emma, pronte ad accompagnarla a un sushi consolatorio nei momenti di grande disperazione, hanno però altri problemi. Olivia, single e stufa di esserlo, ha un bel lavoro ma non un fidanzato: per questo inaugura l'operazione Ricicla il Tuo Ex e si mette a contattare i suoi vecchi amori; ad Anna, neomamma trafelata, manca invece proprio un lavoro… Risultato? Silenzi e segreti. Eppure, vivere senza amiche è impossibile. Sono indispensabili: per ridere (e sorridere) di qualsiasi cosa. Persino di una provetta. Così questa è la storia di Emma e delle sue amiche, di una Milano molto, molto domestica (e anche un po' design), di amori riciclati, stendibiancheria "itineranti" e cappuccini quasi perfetti. E, ops, della cicogna.

Autore

giornalista finto glam (ovviamente a Milano), possiede una borsa Gucci, un paio di sandali Caovilla, e conta di venderli quando le aumenteranno l'affitto. Nel 2005 ha scritto Confessioni di una aspirante madre, storia di Emma e del suo struggimento per un bambino che non arriva, senza sapere che esistono ossessioni peggiori: quelle del conto corrente perennemente in rosso. È nata a Trieste nel 1964, cosa di cui è sconsideratamente orgogliosa (soprattutto della città).
Potete incontrarla negli outlet di tutto il mondo. E sul suo blog: www.lisacorva.it