Faust

Faust

Come il diavolo lavora per l'amore

pp. 96, 1° ed.
978-88-454-2566-0

IL MARITO E L'AMANTE

"Una donna non gira nuda per casa con l'uomo che ama, ha l'impressione di non avere nulla da offrirgli. Deve tornare "vergine", cioè in "alta uniforme" per far ripartire il corteggiamneto e, quindi, il piacere. Per questo la vita quotidiana del matrimonio per lei è così poco eccitante. Perchè in casa non si gira in alta uniforme, non si aspetta fremendo di venir deflorata dal principe azzurro. Per questo si prepara per l'amante, non per il marito".

Passando davanti a un teatro dove si mette in scena il Faust di Goethe, Ivan si imbatte nell'attore che recita Mefistofele, il quale gli chiede di firmare una pergamena e di vendere così l'anima al diavolo. È un gioco, ma il nostro protagonista, proprio da quel momento, arriva a scoprire le prime crepe del suo matrimonio. Certo, la sua ricchissima moglie gli garantirebbe una vita brillante e molto agiata, ma anche arida che lui finisce per non sopportare. Finché non rinuncerà a questo modo di vivere e ne troverà un altro attraverso un nuovo amore.

Autore

è uno dei più celebri sociologi contemporanei. È stato rettore di università, presidente dell'Associazione Italiana di Sociologia, editorialista del Corriere della Sera e attualmente de il Giornale. È celebre per la sua teoria dei movimenti collettivi e riconosciuto in tutto il mondo come il fondatore degli studi sull'innamoramento e l'amore. I suoi libri, alcuni grandi bestseller internazionali, sono tradotti in trenta lingue.