100 pensieri ribelli per cambiare il mondo

100 pensieri ribelli per cambiare il mondo


pp. 176, 1° ed.
9788845427947
Umberto Veronesi ha cambiato il mondo, più di una volta. Lo ha fatto da medico, rivoluzionando la chirurgia per il tumore al seno, e lo ha fatto da intellettuale visionario, con le sue battaglie per i diritti civili e per la pace. A rileggerli, i suoi pensieri fuori dagli schemi risultano di una modernità impressionante, racchiusi in una visione filosofica che offre chiavi originali di comprensione della nostra realtà. Ci invitano a disobbedire, se necessario, perché «l’innovazione si fonda sulla capacità di trasgredire». E sono un esercizio costante di riflessione, guidati dalla curiosità e dall’insofferenza per i perbenismi, i dogmi, le ideologie.
Senza troppi giri di parole Veronesi definiva i razzisti e gli omofobi ignoranti. Considerava la capacità di accoglienza una prova di civiltà e appoggiava l’incrocio fra varie culture, che crea «fecondazione delle idee». Sosteneva il diritto di nascere, anche con la fecondazione assistita (in tempi in cui in Italia era limitata dalla legge), e il diritto di morire. Rispettava tutti e rispettava gli animali, tanto che a tavola praticava la scelta vegetariana. Era contro ogni forma di violenza. La guerra, per lui, non era un destino ineluttabile. Diceva che bisognava togliere di mezzo le armi e che serviva una roboetica, un codice morale per la tecnologia militare.
Giudicava l’aggressività una caratteristica delle società patriarcali e supponeva che «le donne sono più adatte, in senso darwiniano, a essere le protagoniste del futuro». I 100 pensieri ribelli di questo libro, un tributo nel centenario della nascita, sono come semi e sta a noi coltivarli perché germoglino nelle nostre menti.

Il libro 100 pensieri ribelli per cambiare il mondo è a cura della giornalista e saggista Eliana Liotta, direttrice della collana Scienze per la vita.