Fortuna Fatali e il mistero della medusa

Fortuna Fatali e il mistero della medusa


pp. 368, 1° ed.
9788845427633
Cosa: Mattia Vusso, sei anni, viene investito mentre cerca il suo pupazzo, una medusa rossa fatta all’uncinetto. Qualche giorno dopo, sua madre scompare per sempre.
Quando: Diciotto anni fa la tragedia Vusso; oggi, prima quindicina d’agosto, tempo di vacanze per tutti (o quasi).
Dove: Bagni L’Ultima Spiaggia di Varazze, stabilimento vecchio stile gestito da Oscar Fatali, sessantenne panzuto che, in crisi di mezz’età, ha lasciato Brianza e famiglia per trasferirsi al mare con una velina di provincia.
Chi: Fortuna Fatali, trentaquattro anni, figlia di Oscar e portatrice instabile di sindrome dell’impostore, in nome della quale ha seppellito i suoi sogni e aperto un’agenzia investigativa con la madre Fiona, ex magistrato in pensione (sì, è volitiva, prevaricatrice e invadente).
È Fortuna a ritrovare il pupazzo di Mattia, lasciato sotto il suo ombrellone: chi ce l’ha messo? Perché? E se non si fosse trattato di un incidente? Affiancata da un improbabile Watson – Geremia, bagnino un tempo fighissimo –, sarà proprio lei a indagare sul caso (sempre che ne esista uno): un’occasione per dimostrare (a se stessa) di esserne capace e liberarsi finalmente del giogo materno. Perché a volte per risolvere un mistero ci vuole un po’ di gossip, spirito d’osservazione e qualcuno che ti faccia battere il cuore nei momenti sbagliati.

Autore

, classe 1992, si è laureata in Giurisprudenza a Milano, specializzandosi in serialità dell’audiovisivo alla Scuola Holden: il progetto finale Acerbe, di cui è coautrice, è stato prodotto da Will Media. Ha scritto diversi podcast e collabora con la casa di produzione Stand By Me, dove ha sviluppato documentari anche legati al true crime. Sempre in ambito televisivo, attualmente fa parte del team di inchiesta di FarWest, dove si occupa di cronaca nera e dei lati oscuri della società contemporanea.